PASSO VELOCE
Come detto sopra, il quick-step è una specie di foxtrot. Gli elementi della danza sono passi di scorrimento, una varietà di pattern ritmici, così come salti e giri. Dà alla danza vita e scintilla energica. La danza insolita richiede esperienza, ma se mostri pazienza, la fortuna non ti farà aspettare.
Musica per il ballo da sala quikstep
QUICKSTEP MUSIC FOR BALLROOM DANCING ONLINE — uk-ballroom.co.uk/music/
Se vi siete sempre chiesti quale sia il ballo più facile, più vivace e più divertente, allora ricordate - questo ballo si chiama quickstep. La sua serenità insieme alla natura incendiaria è creata da caratteristici per questa danza salti leggeri e vari giri. L'interesse è dato dal cambio di ritmo veloce e lento, che fa sì che il pubblico ammiri l'esecuzione del quickstep.
Questo ballo non ha limiti di età: i bambini, di regola, ballano il quickstep brillantemente, i giovani danno tutta la loro energia alla performance, aumentando la nobiltà di questo ballo, e gli adulti danno una vasta gamma di sfumature del quickstep: figure difficili, giri inattaccabili con movimenti unici e, naturalmente, salti.
La leggerezza e l'agilità degli interpreti sono le basi del quickstep, o meglio del foxtrot veloce, diventato famoso in Inghilterra negli anni 30. Inoltre, il quickstep è la base dei balli standard, una specie di grammatica tascabile, il più veloce e famoso di tutti i balli americani ed europei.
Le origini del quickstep possono essere fatte risalire al comico americano Harry Fox. Una volta ha ballato una danza divertente. La sua performance fu così popolare che il movimento di danza e la musica presero il nome da lui - il foxtrot, che significa "passo della volpe", composto sia da passi lenti sul 2° e 4° battito della musica, sia da passi veloci. Originariamente aveva 32 battute, ma queste dovettero essere ridotte per non confondere la percezione del pubblico e per ballare senza confusione.
L'emergere del jazz dopo la prima guerra mondiale cambiò la musica del foxtrot: il suo tempo divenne di 50 battiti al minuto. Questo tempo sfuggente ha dato vita al ballo Charleston nel 1925. Il Charleston ha potuto esistere insieme al foxtrot veloce, ma, avendo subito dei cambiamenti, ha ricevuto delle distinzioni indubbie, stabilendo i confini tra il Charleston e il nuovo ballo, cioè il quickstep, che consiste in un insieme di passi con salti, ovviamente, insieme a caratteristiche del Charleston e della polka, ma eseguito solo su musica veloce.
La musica quickstep era originariamente eseguita da un'orchestra, che suonava lo swing, poi i musicisti, ispirati dall'energia incendiaria dei ballerini, hanno creato una melodia unica appositamente per questo ballo, ma per questo hanno dovuto ridurre il tempo da 54-56 battiti al minuto a 48-50 battiti al minuto, che lo rendeva più conveniente. Ma anche con la riduzione del ritmo il quickstep conservava la sua leggerezza, la facilità.